Tesi presso: ALCATEL-ALENIA-SPAZIO Tesi proposte nell’area Metodologie di Sviluppo del SW 1) Definizione di una metodologia integrata di sviluppo del SW in grado di gestire efficientemente la customizzazione di una baseline per differenti progetti, che eviti la duplicazione di informazione e consenta il mantenimento della consistenza tra i progetti. Tale metodologia deve comprendere: a.La gestione dei requisiti, compresa la tracciabilità tra diversi livelli di specifica (e.g. overall vs. component SRD, Software Requirement Document); b.Gestione del livello architetturale, con particolare riguardo alla sua tracciabilità rispetto al livello di requisito e sul codice; c.Tracciamento dei problemi del software e gestione della sua configurazione. Tutte le metodologie di lavoro identificate sopra dovranno essere interoperabili, e contribuiranno alla definizione di un processo di sviluppo del SW che consenta una gestione sinergica tra le diverse customizzazioni di una baseline di prodotto. Tutte le metodologie sviluppate faranno uso di applicativi CASE (Computer Aided Software Engineering), gia disponibili nel nostro reparto (IBM Rational Requisite Pro, ClearCase, ClearQuest etc.) oppure di utilizzo prefigurato (Doors, AMEOS etc.). 2) Messa a punto di una tecnica per ottimizzare (e possibilmente automatizzare) il reverse engineering e la documentazione in UML di legacy code scritto in Ada 83 e 95. 3) Valutazione della utilizzabilità in ambito spaziale di tool per la generazione automatica di codice. Si prenderà in esame la funzione di controllo di assetto per un satellite LEO (Low Earth Orbit), per la quale si dispone della completa modellizzazione per tutti i modi operativi, e da questa si produrrà con il generatore di codice C dell’ambiente Matlab/Simulink una versione interoperabile con quella codificata in modo convenzionale in Ada. Confronto della versione generata automaticamente con quella convenzionale con riferimento a: Tempi/costi dello sviluppo; Quantità di errori nel codice; Occupazione di memoria; Tempi di esecuzione; Manutenibilità del codice. 4) Studio di una tecnica finalizzata alla determinazione analitica del tempo di esecuzione “worst case” di un task eseguito ciclicamente. Il task esegue una funzione applicativa il cui flusso di esecuzione dipende dalle condizioni esterne tipicamente gestite dal SW real-time per applicazioni spaziali (processamento di telecomandi e invio telemetrie, (dis)abilitazione di funzioni, condizioni orbitali e di assetto etc.) e dal proprio stato interno (esecuzione dello step n-esimo di un protocollo in corso etc.). La tecnica dovrà essere applicabile allo studio del tempo di esecuzione “worst case” di un’applicazione codificata in un subset (Ravenscar) del linguaggio Ada 95 specifico per applicazioni real-time mission critical. 5) Definizione di una metodologia per studiare la FMEA (Failure Modes and Effects Analysis) di un sistema che integri una funzione di FDIR (Failure Detection Isolation and Recovery) e sua applicazione al progetto/verifica della FDIR di un satellite. Riferimenti: Ing. Dario Pascucci email: dario.pascucci@aleniaspazio.it Tel: 06 41514470 Docente: Enrico Tronci