- (aggiornato 2005-2006)
(scaricate
da qui i lucidi.ppt)
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Rappresentazione dellšinformazione nei
calcolatori. Codici. Sistemi posizionali. Codice binario. Conversione da
binario a decimale
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Conversione di base di numeri naturali e
reali. Aritmetica binaria.
Rappresentazione in complemento a due.
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Rappresentazione in virgola mobile. Algebra
Booleana. Assiomi dellšalgebra booleana. Teoremi di De Morgan. (per lšalgebra,
i lucidi sono qui)
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Tipi di esercizi svolti a lezione ed esercitazione sui temi
Rappresentazione dellšInformazione e Algebra Booleana:
1. Data una stringa binaria, ed una
codifica (numeri interi, complemento a due, numeri frazionari in virgola fissa,
numeri frazionari in virgola mobile) ricavare il numero corrispondente in base
10.
2. Passare da una stringa in base b
codificata secondo un codice prestabilito (al solito, complemento a due,
virgola mobile..) ad una stringa nello stesso codice ma in base a.
3. Calcolare il massimo e minimo
numero rappresentabile con una certa codifica binaria e numero di bit assegnati.
4. Eseguire operazioni artimetiche in
base 2, con le varie codifiche.
5. Semplificare espressioni booleane.
6. Dimostrare equivalenza di
espressioni booleane.
Il file esercizi 1 (pdf) contiene esercizi sugli
argomenti da 1 a 4.
(scaricate da qui i lucidi2.ppt)
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Definizione
di sistemi digitali e sistemi digitali binari. Definizione di sistemi combinatori.
Rappresentazione di sistemi combinatori: funzioni booleane (tabelle di veritā),
espressioni booleane, schemi circuitali. Porte logiche elementari. Porte
logiche a pių ingressi. Porte logiche come interruttori. Teoremi di de Morgan e
loro utilizzo per la conversione di porte logiche AND in OR e viceversa.
Universalitā delle porte NAND.
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Dalla
funzione booleana allšespressione booleana. Mintermini e maxtermini. Forme
normali congiuntive e disgiuntive. Forme SOP e POS. Dallšespressione booleana
alla funzione booleana.
Sul sito http://ied.eng.unipr.it/silve/reco/boole.pdf potete trovare un semplice
sommario di algebra booleana e unšintroduzione sui circuiti combinatori (potete
scaricare il documento anche da qui, un pdf).
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Analisi
di circuiti combinatori. Dallo schema circuitale allšespressione booleana.
Analisi per stdi. esercizi di analisi.
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Sintesi
di circuiti combinatori. Mappe di Karnaugh. Ricavare lšespressione booleana SOP
minima.
(scaricate da qui i lucidi3.ppt )
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Utilizzo
di circuiti integrati su piccola e media scala per la sintesi di circuiti
combinatori: Multiplexer, Programmable Logic Array (PLA) e read Only Memory
(ROM). Esempi di sintesi con MPX, PLA e ROM.
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Progetto
di circuiti combinatori: sommatore, comparatore, incrementatore, codificatore e
decodificatore.
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Definizione
di sistema sequenziale. Automi a stati finiti. Automi con outpput. Macchine di
Moore e macchine di Mealy. Equivalenza fra Moore e Mealy.
- Equivalenza fra automi di mealy ed
automi di Moore. Minimizzazione di automi. Esempi.
- Qui scaricate i lucidi di questa prima parte sugli automi
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Circuiti
di memorizzazione elementari: flip flop SR, JK, D, T
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Analisi
di circuiti sequenziali sincroni ed esempi.
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Registri
SISO, PIPO, PISO, SIPO, LEFT-RIGHT
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Qui trovate i lucidi su FF, metodo di
analisi, e registri
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Contatori
sequenziali sincroni.
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Sintesi
di circuiti sequenziali ed esempi
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Reti
di comunicazione fra registri. Esempi ed esercizi di esame. (appunti in preparazione)
Lšesame si baserā sullšesito
delle prove scritte, su una prova orale eventuale, e sulla consegna alcuni
giorni PRIMA della verbalizzazione della prova CIRCUITMAKER (CM) il cui testo
nellšanno 2004-2005 č scaricabile da qui.
Nel 2005-2006, quindi a partire
dallšappello di gennaio 2006, si dovrā consegnare una nuova
prova, disponibile qui.
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Qui
invece scaricate una guida di CM. Una guida pių completa la trovate sul sito di
CM.
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La prova CM vale da 0 a 3 punti, ma si
somma al voto finale SOLO se questo é maggiore di 18.
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TUTORING
A
partire da questo anno accademico sarā disponibile un supporto di tutoring
per tutti gli studenti che ne vorranno usufruire. Verranno comunicati a lezione
e sul sito i nominativi dei tutor e gli orari e aule
destinate allšattivitā. La funzione del tutor sarā di supporto alle attivitā di
studio (aiuto nello svolgimento di esercizi, spiegazioni su argomenti del
corso, ecc.). Queste funzioni non sono sostitutive della didattica frontale.